giovedì 10 settembre 2009

Il lavoro del seo è sempre più legato ai social network


Non basta più avere un sito gradevole e ottimizzato per i motori di ricerca.
Il seo si evolve... o involve, ad ogni modo le regole cambiano infretta e tra un pò non saranno più i motori di ricerca a determinare quale sia il sito migliore o da ritenersi più autorevole, ma saranno sempre di più le persone a valutare e decidere chi sarà il più adatto a conquistare la cime dei motori di ricerca.



Le persone non rappresentano il motore di ricerca ma sono rappresentate dai social network.
Se si vende un servizio sicuramente vorremo arrivare in testa alla SERP di google cercando il nome che identifica quel servizio, ma avremo un riscontro maggiore se a suggerire quel servizio saranno le persone nei social network, la voce di una persona è 1000 volte più gradevole di una fredda pagina redatta da un computer.
Un social network è semplicemente il lato umano di un modo digitale, racchiude nella sfera di internet tutte quelle sensazioni, opinioni, giudizi che su un motore di ricerca non troviamo.
Il passaparola tra gli amici invoglia a provare ciò che è stato provato da un'altro, se si è trovato bene ovviamente.
Il nocciolo della questione per riuscire a emergere nel settore che ci interessa, quindi, è riuscire a soddisfare qualcuno e fare in modo che questo qualcuno volontariamente o involontariamente diffonda il suo giudizio (possibilmente positivo) nei nostri confronti.

Ci sono diversi modi per riuscire in questo intento.
Su internet ( nei blog e nei social ) ormai si leggono da tanto tempo questi suggerimenti, e piano piano,dalle grandi industrie alle piccole aziende, si comincia a diffondere il concetto che proporre il loro "lato umano" è vantaggioso.

Le fonti più autorevoli dove reperire i vari suggerimenti sono come non detto i socialnetwork, perchè facebook non è fatto solo di adolescenti annoiati, pedofili e razzisti, c'è una moltitudine di professionisti che tendono ad aggregarsi in gruppi, oguno con la propria esperienza, ogniuno con la voglia di condividerla, e si sa, quando subentrano le emozioni e la voglia di comunicare, i contenuti sono sempre più gradevoli.

e così tra un post e l'altro, tra un commento e una battuta si apprendono tutti metodi, che probabilmente da soli valgono quello che valgono , ma insieme costruiscono una strategia vincente per raggiungere i tanto agognati clienti, che infondo sono solo persone che vogliono soddisfare l'esigenza di un bisogno che tu puoi offrire.

alcuni di questi suggerimenti sono banali, altri un pò più studiati, altri ancora sono stati ripetuti allo sfinimento e qualcuno sembra così ovvio....

Per esempio se è vero che il cliente è una persona che rappresenta un quesito, noi dobbiamo essere la risposta a quel quesito.
Mi viene in mente yahoo answer, una specie di "social" incentrato sulle domande, sulla conoscenza condivisa.
Creiamo un profilo e raggiungiamo un livello di credibilità soddisfacente in un determinato settore di richieste, una volta raggiunto tale livello, inserendo il link del nostro sito web all'interno delle risposte suggeriremo alle persone, che chi ha risposto a quella domanda in modo così competente, rappresenta una società di individui altrettanto ferrate sull'argometo, quindi una fonte certa di risposte valide.


Un altro modo per "comparire" è il commento nei blog, ovviamente del settore di competenza. Esponiamo il nostro punto di vista, la nostra disapprovazione per affermazioni che ci sembrano insulse, diamo una rappresentazione forte di noi, il link che comparirà nei nostri post sarà seguito a occhi chiusi da chiunque passerà a leggere i nostri interventi e saranno persone interessate al servizio che offriamo.


I comunicati stampa, un sempreverde.... a scadenze mensili prepariamo un testo originale che parli di uno dei nostri prodotti o servizi, nel giro di qualche mese gli accessi prodotti da questi comunicati saranno moltissimi.


I contenuti condivisi! con la crescita esponenziale dei social network, facebook e twitter in particolare, la possibilità di consentire a un utente che naviga sul nostro sito, di condividerla con i suoi amici ha un effetto virale impressionante.


Il blog Aziendale, certo perchè no, è il mezzo che più di tutti espone il famoso "lato umano" di un'azienda, ma è anche un'arma a doppio taglio nel caso in cui le pagine del blog rimangono mute per giorni, settimane, mesi....


Rimaniamo sui Social, su FB, un'applicazione, magari anche solo un semplice quiz mirato a interessare un determinato target di persone, con tanto di logo, e link, si diffonderebbe a macchia d'olio e con lui il nostro link.


Inoltre esistono applicazioni per le applicazioni, per esempio un plugin di fabook ci consente, di postare in un colpo solo il post su tre social differenti. A questo punto l'obbiettivo principale di una campagna di marketing è avere più contatti possibile!


Questi sono solo alcune delle cose che si possono inventare spostando l'attenzione dai computer alle persone.
Inutile negarlo, ormai tutti o quasi hanno una account su Facebook, Twitter o FriendFeed.

Buona socializzazione!

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