sabato 20 giugno 2020

Soluzione indovinello "ad un tavolo con 4 gambe c'è una nonna, due mamme, due figlie....."

Sta andano di moda su facebook l'indovinello:

Ad un tavolo con 4 gambe c'è una nonna, due mamme, due figlie ed una nipote.
Quante gambe ci sono sotto al tavolo?

La risposta è abbastanza semplice, al tavolo ci sono 3 persone:
  • Nonna
  • La figlia della nonna
  • La figlia nella figlia della nonna

L'algoritmo è così risolto:
La nonna (1 nonna)
La nonna e la figlia della nonna sono entrambe mamme (2 mamme)
La figlia della nonna e la figlia della figlia della nonna sono entrambe figlie (2 figlie)
La figlia della figlia della nonna è la nipote della nonna (1 nipote)

Quindi abbiamo 3 persone x 2 gambe = 6 gambe + 4 gambe del tavolo = 10 gambe

mercoledì 26 ottobre 2016

Installare windows 7 da chiavetta usb

Per installare windows 7 da chiavetta usb serve prima di tutto la chiavetta (di almeno 4Gb) l'immagine di window in formato ISO e il programma che ci consentirà di caricarla sulla chiavetta e rendere quest'ultima bootable, che si chiama: Windows USB/DVD Download Tool

[tentativo funzionante]

Utilizzando imgBurn per ottenere un'immagine ISO del disco contente windows 7
Utilizzando "rufus"  per creare la USB bootable partendo dall'immagine creata.

Formattate la chiavetta usb (almeno 4 Gb) utilizzando l'utility di windows: tasto destro su chiavetta -> formatta... selezionare formattazione veloce, filesystem NTFS.

Con imgBurn create l'immagine del disco di windows 7 , dopodichè con rufus preparate la chiavetta usb selezionando l'immagine di windows 7

Spegnete il pc su cui installare windows 7 , inserite la chiavetta usb, accedete alle opzioni di boot e selezionate la chiavetta!

L'installazione di windows 7 sta per avere inizio.



[tentativi non funzionanti]

Nel caso abbiate già un file immagine di windows 7 , ma in formato ngr (creata con Nero) potete utiilzzare imgBurn per ottenere un'immagine ISO.

Per essere certi che la chiavetta non dia problemi, formattatela tramite il software DISKPART di windows da linea di comando:

- Aprite il prompt dei comandi come amministratore
- Scrivete: diskpart
- Scrivere: list disk
Comparirà l'elenco dei dispositivi di storage presenti sul computer

- scrivere: select disk x (dove x è il numero che identifica la chiavetta usb)
- scrivere: clean
- scrivere: create partition primary
- scrivere: select partition 1
- scrivere: active
- scrivere: format quick fs=NTFS
- scrivere: assign
- scrivere: exit (per uscire da DISKPART)- scrivere: exit (per per chiudere il prompt dei comandi)  a questo punto la chiavetta è pronta per essere utilizzata.

Aprite il programma Windows USB/DVD Download Tool ricordate di :
- selezionare il file immagine di windows 7
- selezionare cmoe destinazione la chiavetta usb appena formattata
il processo di creazione per la chiavetta usb durerà alcuni minuti.

Purtroppo ogni volta che ho tentatato, anche su computer differenti il Windows USB/DVD Download Tool arrivava fino al 99% e poi restituiva l'errore "unable to copy file"


mercoledì 20 marzo 2013

Aquaneva - il parco acquatico vicino a Milano e Bergamo


Il parco acquatico Aquaneva, alle porte di Milano, offre ogni anno estati da sogno anche in un contesto cittadino.
Molto più di un semplice parco aquatico, Aquaneva, offre diversi servizi. Fiore all'occhiello è la grande area verde, ospitale, sempre impeccabilmente pulita, con grandi alberi sotto i quali si può trovare refrigerio nelle calde estati afose, munita di griglie per preparare barbecue e passare così momenti di svago all'insegna del divertimento e della buona compagnia!
Ci sono le piscine con gli scivoli tra cui l'adrenalico Kamikaze, 18 metri di ripidissima discesa, l'anaconda e il tree Splash!
Ma non è finita qui! Aquaneva ospita, nel suo grande parco, un parco avventura! Arrampicarsi tra gli alberi sospesi su ponti di corda per poi lanciarsi a gran velocità con una carrucola che sorvola tutto il lago sarà un'esperienza unica!
Sei un amante della canoa? Ottimo! ad Aquaneva potrai navigare nel laghetto interno e quando sarai stanco potrai scegliere di fare una delle altre attività che il parco mette a disposizione, per esempio il tiro con l'arco, o un'arrampicata sul muro della torre che sovrasta il lago, oppure saltare con una velocissima bmx nel circuito da corsa!!
E se vuoi organizzare una pizzata con tutti i tuoi amici puoi farlo nel ristorante del parco, il giropizza metterà a dura prova la vostra fame atavica, fino a che non scenderà la sera.... quando ad Aquaneva, presso il Molo62 si vivono momenti di spettacolo sulla spiaggia del locale che la notte prende vita, con musica, cocktail, animazione, spettacoli coreografici e intrattenimento..... ma.... se preferisci ritagliarti un momento di relax, puoi noleggiare con i tuoi amici o con la tua dolce metà,  una confortevolissima vasca ad idromassaggio!

Tutto questo è Aquaneva!!!
* Area verde con spazio grigliate
* Piscine e scivoli
* Percorso Avventura
* Canoa
* Tiro con l'arco
* Arrampicata
* Circuito BMX
* Ristorazione
* Adrenaline ZIP
* Locale Serale Molo 62 
.... e molto altro!! vieni a scoprire il parco sul sito www.aquaneva.it

mercoledì 6 febbraio 2013

Comunicati stampa gratuiti

Riprendendo un post di qualche giorno fà inerente al lancio di una piattaforma per comunicati stampa gratuiti:
L'obiettivo di questi ultimi giorni è incrementare in modo considerevole il pagerank del sito "comunicati-stampa", visto che essendo appena nato il pagerank ancora non ce l'ha ;)
Ci occuperemo quindi di farlo entrare in un circuito di link autorevoli che trasferiscano tramite i collegamenti il valore di pagerank sul sito in questione, invogliando così gli inserzionisti ad usufruire del servizio di comunicazione offerto.
L'unica incognita è il tempo necessario per vedere i primi significativi riscontri.
Cronometro alla mano, stiamo a vedere.
Abbiamo avuto riscontri positivi sull'aumento del pagerank del sito  comunicati-stampa, infatti attualmente vanta un pagerank di 4 punti su 10, pagerank di tutto rispetto. Ora si può iniziare a lavorare per farlo conoscere, per aumentare l'interesse a pubblicare comunicati stampa sulla piattaforma.
Il link su un pagerank 4 seppur non tematizzato o contestualizzato ai contenuti di un sito da posizionare è comunque un valore aggiunto.

Volete provarlo? il sito si trova a questo indirizzo: http://marketing-comunicati-stampa.blogspot.it

giovedì 31 gennaio 2013

Reputazione Online e Crisis Management

Facebook, Twitter, Google plus e compagnia bella, le piccole e medie imprese vogliono essere "complete" e dopo ever ottimizzato il loro sito nei minimi dettagli seguendo le "linee guida" trovate qua e là nel web (se proprio volete delle linee guida affidatevi a quelle ufficiali! ovvero le linee guida per il SEO di Google), vogliono comparire sui social network perchè hanno sentito dire che così si deve fare.
Corretto, alcune realtà sicuramente trarranno giovamento da una presenza sana sui social network, ma non basta iscriversi.
Una volta  varcata la soglia dei social network, il lavoro che c'è da fare è davvero molto, a partire dalla costruzione del marchio così come verrà recepito dai nostri contatti (social media style).
Essere presenti significa rendere partecipi i propri contatti di quello che accade, di come si agisce, condividere gli obiettivi e i passi per raggiungerli.
Ma se qualcosa va storto? cosa succede se si innesca un battibecco su un social network? in gioco c'è la reputazione del marcio, la credibilità dell'azienda che rappresenta.
Ci sono casi estremi che entrano nella storia come "case history", caso italiano è, per esempio, quello di Patrizia Pepe, che vede l'azienda alle prese con un problema scatenatosi da un commento relativo ai problemi di anoressia delle modelle.
Ma una volta che la crisi si è scatenata si deve gestire, anche se sarebbe meglio evitare di dover assumenre un assetto "anti-crisi".
Ecco un elenco delle cose da tenere presente, che ho reperito sul sito mymarketing.net , per evitare e arginare un problema di questo tipo:

1. Tenere tutto sotto controll se avete commesso un errore, non avete molto tempo per rimediare (come da figura sopra). Monitorate la situazione real time, tenendo ben presente ogni conversazione e aprite dei report giornalieri (meglio ancora se divisi per fasce orarie durante la giornata) per tenere informati i vostri followers. Iniziate subito una listening e settate dei Google Alert per tenere sott’occhio la blogosfera. E’ buona norma, prima di avventurarsi nei social media, di “ascoltare” quello che viene detto di noi online prima di elaborare una strategia. Non lo avete fatto? Meglio tardi, che mai.

2. Chi ha tempo non aspetti tempo: non avete un responsabile di crisis management? E’ arrivato il momento di prendere uno. Ricordate: i social media sono una scienza, non un’improvvisazione teatrale. In tempi difficili ci vogliono degli strateghi che sappiano come tenere sotto controllo la crisis. Non avete giorni per rimediare al danno che avete fatto, ma poche ore.

3. Non ci sono più segreti: se avete deciso di entrare nei social media, dovete essere ben consapevoli del fatto che niente di quello che tenete nascosto rimarrà segreto. Online non esistono informazioni nascoste. Per sua natura la rete è democratica e aperta a tutti: con il vostro brand volete avvicinare e non allontanare. Se avete qualcosa da nascondere, pensateci bene prima di entrare sui social media. Non si tratta di essere inattaccabili, si tratta di essere onesti: ex dipendenti arrabbiati, attivisti, haters; gli oppositori non mancheranno.

4. Do not pretend that you’re right if you’re wrong: ovvero, se un errore c’è effettivamente stato NON bisogna MAI fingere che non sia accaduto. Gli errori vanno ammessi. Il brand deve avere sempre il buon senso di fare un passo indietro e fare ammenda. Cosa ancora più importante: se sbaglia, il brand deve chiedere scusa. In maniera chiara e umile. Sbagliare è umano, ed è anche del brand. Perseverare però, è diabolico. E distruttivo.

5. Don’t raise your voice: il tone of voice che usate sui social media è fondamentale. Se siete una grande compagnia, non sentitevi autorizzati ad urlare contro i vostri consumatori. “Alzare la voce” non è mai tollerato, anche se siete i detentori di un famoso love mark. Siate sempre diplomatici nel rispondere, ma soprattutto, non cedete alle provocazioni dei vostri haters più accaniti. You don’t wanna be the one who started the fight. Bisogna biblicamente porgere l’altra guancia.

6. Coltivate il vostro esercito: non siate i primi a difendere il vostro brand in caso di difficoltà. Fate in modo che siano i vostri evangelist a schierarsi dalla vostra parte. Per far sì che questo accada è necessario creare engagement da ben prima della crisis. Non pretendete di essere difesi dai vostri clienti se non vi siete interessati a loro prima di allora. E’ quindi necessario creare ex-ante una lista di online influencers e coinvolgerli nel processo di comunicazione aziendale. I social media sono come il lice se non avete lavorato per farvi degli amici, nessuno si schiererà dalla vostra parte durante una lite.

7. I motori di ricerca: quello che viene indicizzato su Google rimane come “scritto nella pietra”? Dipende. Teniamo ben presente che se il nome della nostra azienda viene associato nell’instant search a parole come “frode”, “truffa”, “vivisezione”, è veramente difficile rimediare. E più a lungo l’associazione permane più sarà difficile eliminarla. La rete non dimentica. Un buon metodo per rimediare è quello di costruire una lista di keywords (negative e positive) da utilizzare nelle strategie SEO/SEM (Search Engine Optimization/Search Engine Marketing).

8. Linguaggi diversi per piattaforme diverse: non pensate di generare messaggi uguali per canali diversi. Personalizzate i messaggi per Twitter, differenziandoli da quelli per Facebook, Foursquare o Youtube. Anche nelle situazioni di crisi va ricordato che ogni canale ha il suo linguaggio. L’assunto di base rimane sempre “tell your story in multiple ways”, che in caso di crisi diventa “defend yourself in multiple ways”.

9. Better to be safe than sorry: è inutile piangere sul latte versato, ma è bene ammettere che qualcosa, per evitare la crisi, poteva essere fatto anche prima di arrivare online. Rileggete i comandamenti 1 e 3 e ricordate: le crisis non escono fuori dal nulla, magari dal venerdì alla domenica quando tutto l’ufficio ER è in vacanza al mare o in montagna. Le avvisaglie di un potenziale disastro si avvertono da molto prima: NON IGNORATELE.

10. Keep calm and social media: non entrate nel panico, mantenete compostezza e non disperatevi. Cercate piuttosto nella situazione di crisi un’opportunità per fare meglio, per rinascere, forse anche per aumentare l’awereness del vostro brand. Non tutti i mali vengono per nuocere. Se un errore è già stato commesso vale il sempreverde monito di Oscar Wilde: “bene o male, l’importante è che se ne parli”.



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Pubblica i tuoi comunicati gratis su: marketing-comunicati-stampa.blogspot.it











martedì 22 gennaio 2013

Piattaforma comunicati stampa

Da oggi potete inserire i vostri comunicati stampa anche all'indirizzo: http://marketing-comunicati-stampa.blogspot.it/.
Inserire i vostri comunicati stampa in più piattaforme possibili vi offre la possibilità di aumentare la link popularity del vostro sito, e sappiamo ormai che questo è uno dei fattori principali per un buon posizionamento sui motori di ricerca.

Per l'accredito alla pubblicazione dei comunicati stampa dovrete registrarvi con un indirizzo di posta gmail, sarete avvisati con una mail dell'avvenuta registrazione.



mercoledì 14 marzo 2012

Attrezzatura subacquea


Attrezzatura subacquea


Questo è un post puramente didattico per valutare la possibilità di posizionare una pagina per la chiave di ricerca "attrezzatura subacquea".
Cercheremo di stilare testi idonei al posizionamento per valutare la resa di tipo SEO per la chiave di ricerca "attrezzatura subacquea" seguendo le direttive del documento sul posizionamento di google.

Attrezzatura subacquea

l'attrezzatura subacquea è per gli appassionati del mare qualcosa di veramente importante, con questo termine però indichiamo tutto e niente, perché ci sono tipologie di attrezzature differenti per i diversi modi di approcciarsi al mare.

L'atrazzatura per subacquei e apneisti

Possiamo suddividere il subacqueo in due categorie che sono sostanzialmente quelle che vedono gli apneisti, che sfruttano le sole capacità fisiche per affrontare le profondità del mare, e i subacquei veri e propri che si avvalgono di ausili meccanici per aiutarsi nella respirazione subacquea.
Ovviamente l'attrezzatura per questi due tipi di subacquei sarà molto diversa, semplice per i primi , molto più complessa per i secondi.

L'apneista per svolgere la sua attività sportiva necessita principalmente di un tipo di attrezzatura subacquea molto sobria, che comprende innanzi tutto un buon paio di pinne, una maschera, una muta e dei pesi per garantirgli una minima spinta negativa.
L'attrezzatura subacquea di un sommozzatore, invece, prevede diversi "attrezzi" , tra i quali ovviamente non possono mancare le bombole, che possono contenere semplice aria compressa, o miscele di gas a seconda del tipo di immersione che si intende affrontare.
Per poter respirare il contenuto della bombola, sono presenti gli "erogatori". Il GAV o Giubbotto ad Assetto Variabile è un altro elemento fondamentale per il sommozzatore, infatti mediante questo dispositivo capace di immagazzinare aria, il subacqueo controlla il suo "assetto" in immersione.
Ovviamente, nell'attrezzatura subacquea devono essere comprese le pinne, una maschera una cintura per la zavorra e una muta, nel caso le acque che devono accogliere il subacqueo siano particolarmente fredde.

I prezzi dell'attrezzatura subacquea

I prezzi dell'attrezzatura subacquea possono variare da qualche centinaia di euro a diverse migliaia, ma sicuramente oggigiorno, chiunque può accostarsi a questo sport se non ha pretese particolarmente onerose.
L'acquisto di determinate attrezzature richiede di poterle vedere, toccare e provare, come una muta ad esempio, ed è quindi consigliabile recarsi presso un centro subacqueo per l'acquisto. Altri tipi di attrezzature invece possono essere acquistate online, dal momento che si possono trovare molte "occasioni" di attrezzature subacquee magari anche usate , che svolgono perfettamente il loro lavoro.

Riassumendo....

Attrezzatura subacquea per apneisti:



Attrezzatura subacquea per immersioni

La manutenzione dell'attrezzatura subacquea
L'attrezzatura subacquea deve essere trattata con cura per evitarne il deterioramento precoce e poterla sfruttare in tutta sicurezza per molto tempo.
Ciò che si rivela più dannoso per l'attrezzatura che viene a contatto con l'acqua di mare è proprio il sale, i cui cristalli oltre a catalizzare la formazione di ossidi sulle parti metalliche possono, indurendosi, anche arrivare a forare nei casi estremi la sacca del gav.
E' quindi necessario, dopo ogni immersione, risciacquare la propria attrezzatura subacquea con acqua dolce, al fine di sciogliere i cristalli di sale e farli scivolare via.
Bisogna anche fare attenzione a non dirigere getti d'acqua ad alta pressione contro gli erogatori, perché  potrebbero spingere i cristalli di sale negli interstizi tra le guarnizioni e tra le delicate parti meccaniche e creare problemi al corretto funzionamento.
Se non ci sarà possibile risciacquare immediatamente dopo l'immersione l'attrezzatura subacquea, si dovrà immergere tutto, appena possibile, in abbondante acqua dolce e lasciare che il sale ormai solidificato in cristalli si sciolga.
Tutta l'attrezzatura subacquea dovrà poi essere asciugata lasciandola all'aria ma non a contatto con la luce diretta del sole.
E' importante che prima che sia riposta in una borsa sia tutta asciutta per evitare il formarsi di muffe.





lunedì 27 febbraio 2012

Bed and Breakfast Franciacorta

Bed and breakfast Franciacorta

Questo post è posizionato nella prima pagina di google per la chiave di ricerca "Bed and breakfast Franciacorta".
Sfrutta questa pagina per pubblicizzare la tua attività online sfruttando la ricerca "Bed and breakfast Franciacorta", scrivi a seoesem@gmail.com per avere maggiori informazioni .
Questo è un post puramente didattico per valutare la possibilità di posizionare una pagina per la chiave di ricerca "bed and breakfast franciacorta".
Sembra che la concorrenza per la chiave "Bed and breakfast Franciacorta" sia piuttosto agguerrita, per questo cercherò di stilare un testo naturale inerente all'argomento che venga posizionato tra i risultati organici di google.

Bed and breakfast in franciacorta

Per poter soggiornare e gustare appieno le possibilità offerte dalla zona di Franciacorta la soluzione migliore è offerta dai bed and breakfast. Ci sono numerosi bed and breakfast in Franciacorta che offrono le migliori condizioni a prezzi concorrenziali.
bed and breakfast in Franciacorta accolgono visitatori da tutta italia e dall'estero, l'ospitalità e la cordialità faranno sentire gli ospiti a casa propria, offrendo un buon punto d'appoggio per le varie escursioni e gite, probabilmente incentrate alla degustazione dei vini e dei piatti tipici.
Vi proponiamo un breve elenco di bed and breakfast in Franciacorta.

La Franciacorta

La Franciacorta è un'area collinare della Lombardia, ne fanno parte 19 comuni della provincia di Brescia, sicuramente affascinante e ricca di opportunità specialmente gastronomiche, troviamo infatti una varietà di prodotti tipici tra cui la Robiola Bresciana, Tinca al forno con polenta, spiedo bresciano, uccellini, la Trippa e i casonsei... solo per citarne alcuni.
Ovviamente i vini sono il prodotto per cui la Franciacorta è più conosciuta, abbiamo infatti vini come il Franciacorta saten, il Franciacorta Rose, Il Millesimato e il Riserva.

Un albergo o un Bed and Breakfast in Franciacorta ?

Scegliere un bed and breakfast in Franciacorta piuttosto di un albergo consente di avere una libertà e una comodità pari a quella di casa propria ma nella località turistica che avete scelto, al contrario dell'ambiente formale di un albergo, i bed and breakfast in franciacorta rendono il soggiorno intimo e rassicurante.

Questa breve pagina dedicata alla chiave di ricerca "bed and breakfast franciacorta" sarà integrata nel tempo per valutarne il posizionamento in google. 

martedì 17 gennaio 2012

comunicati stampa per incrementare le visite

L'ottimizzazione "on site" per migliorare il posizionamento nei motori di ricerca è solo una delle operazioni attuabili nei riguardi di un sito. Aggiustare i tag title, alleggerire il sito di tutto l'html superfluo abbracciando i fogli di stile e abbandonando le vecchie strutture tabellari, fare attenzione a utilizzare le parole chiave negli attributi ALT e TITLE di immagini e link.
Una volta che il sito è ottimizzato, è pronto per essere scansito dai motori di ricerca... ma se i motori di ricerca non arrivano?
E' buona norma cercare di "pubblicizzare" il sito, utilizzando il metodo dei comunicati stampa.
Il comunicato stampa altro non è che un blocco di testo atto a promuovere e diffondere i contenuti del sito veicolando l'attenzione degli utenti (ma anche e sopratutto dei motori di ricerca).
Sebbene ci siano diversi blog che offrono un servizio gratuito di comunicati stampa, è bene valutare con attenzione e scegliere quelli che godono di maggiore popolarità.
Devono anche offrire delle qualità tecniche necessarie al raggiungimento dello scopo, quindi fate attenzione che i link che pubblicate non siano corredati dall'attributo rel="nofollow" altrimenti i motori di ricerca non raggiungeranno mai il vostro sito!

martedì 15 febbraio 2011

Personal Blocklist extension - un'arma a doppio taglio?

Non c'è pace per i professionisti SEO, Google sforna un plug in per Chrome (Personal Blocklist extension) che consente di togliere dalla SERP i risultati che non ci soddisfano perchè forvianti o poco inerenti alla ricerca effettuata.
Interessante, perchè in questo modo andremo piano piano a ripulire le nostre ricerche ottenendo sepre più risultati attinenti ai nostri bisogni.

D'altro canto sulla pagina del plug-in spicca questa frase:
"The personal blocklist extension will transmit to Google the patterns that you choose to block. When you choose to block or unblock a pattern, the extension will also transmit to Google the URL of the web page on which the blocked or unblocked search results are displayed. You agree that Google may freely use this information to improve our products and services."

Sostanzialmente significa che ogni volta che elimineremo un dominio dalla serp, questo dato sarà passato a google per consentirgli di migliorare il servizio, ma esattamente questo cosa significa? Probabilmente per un alto numero di rimozioni il sito in questione risentirà del posizionamento organico.
Quante rimozioni siano necessarie per condizionare il posizionamento del sito però non ci è dato saperlo, ma sicuramente si mobiliteranno squadre intere di utenti per screditare i siti dei concorrenti.